15 marzo 2013

Il mondo di Dolly

Sto vicino al camino in questa uggiosa serata di fine inverno con dei cari amici .
Dopo la pizza e l' Inter giro con il telecomando in cerca di qualcosa da vedere sui circa 800 canali a disposizione, ma a differenza di quando ne avevamo solo due, non c'è nulla di interessante o di originale che valga la pena di guardare.
Mi soffermo sui canali Rai sperando di imbattermi in qualcosa di buono, mi è rimasto il preconcetto che la RAI sia migliore, non ci posso far nulla, ma mi imbatto nel clone di X factor, che è già un clone (nel gergo moderno si chiama format), di quello americano. 
Mi soffermo per qualche minuto e guardo tristemente due cariatidi quali sono la Carrà e Cocciante, una improbabile cantante rossa di cui non ricordo neanche il nome ed uno che ha sempre creduto di essere un cantante, ma che ne è l'antitesi.
Il programma di chiama " The voice" e come dicevo è la copia di quel l'alta stronzata che hanno fatto su Sky.
Si propone di cercare una voce nuova, la voce, ma non farà altro che proporre le solite voci, tutte uguali, tutte idiota mente alte, tese ad imitare quelle di qualche cantante famoso, ma solo nell'estensione, ignorando che una canzone la si sente, la si vive, la si indossa, la si possiede e poi la si canta.

Cantare, così come suonare, recitare, ballare, si chiamano arti, proprio perché non possono limitarsi ad una vuota rappresentazione ed esibizione, ma devono dover dire e dare qualcosa di più.
Ancora una volta mi rendo conto che il vacuo, il banale, l'ovvio la fanno da padrone in questa sciocca epoca !
Che idioti e degni simili della pecora Dolly, sono diventati i consumatori di queste schifezze... o è il contrario... cioè così vogliono ridurci.
Nel dubbio me ne vado a dormire!

3 commenti:

  1. Maria Grazia de Giovanni
    Concordo con te, i format sono ridicoli. E questo lo si può capire se vedi lo stesso programma trasmesso in america: gli stessi personaggi, le stesse battute, le stesse inquadrature. Tutto uguale: cloni, fotocopie. E ciò porta ad affermare che tutti questi programmi seguono un copione ben stabilito. Quindi di vero non c'è assolutamente nulla, oltre che non c'è nulla di assolutamente interessante, come dici tu. Tuttavia qualcosa di interessante lo puoi vedere sulla Rai, ma in orari assurdi, tipo la notte, verso l'una. Quando cioè la maggior parte delle persone dormono. A quell'ora puoi vedere bellissimi report sulle aziende italiane del nord che si stanno trasferendo in Austria o in Romania; oppure puoi vedere ed ascoltare le testimonianze di persone che hanno perso i loro cari per mano della camorra; o le testimonianze di ragazzi laureati che vanno a lavorare fuori; o di come nel Bubai si è passati in una sola generazione dal cammello alla ferrari........

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  2. Maria Grazia de Giovanni
    Nelle fasce orarie di maggior ascolto invece trovi tutto quello che serve a distrarre l'attenzione dai problemi della società. L'evasione, il divertimento, la stupidaggine. .......

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  3. Liana Scarpa
    L'ho "visto"....nata strunzata!

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