28 agosto 2018

Il vento

Sono qui, davanti al monitor, la finestra di fronte e la tua foto di fianco.
Fumo e guardo fuori.
L' azzurro del cielo appena macchiato da bianchi cirri sopra i miei tetti antichi; un leggero vento da nord rende precario il caldo della controra e sembra volersi portar via questa inutile estate oramai esausta.
Ascolto Paul che mi ripete in words of wisdom "Let it be".
Gli do retta.
Del resto, che cosa potrei fare?
Nulla, se non aprire la finestra e lasciarmi accarezzare dal vento fresco.
Tutto il resto o quasi,non è affar mio,non dipende da me,dal mio,dal nostro volere.
Me ne persuado sempre di più anche se dentro di me una lotta perenne tra l'ineluttabilità del destino e la speranza di determinarlo, spesso vana, come è capitato con te.
Penso e rimugino, ma la mia mente non mi dà soluzioni, anzi mi innervosisce perché mi dà ragione, asseconda il mio umore, non mi risponde, non mi sa rispondere.
Mi alzo e apro quella finestra.
Il vento fresco mi avvolge, mi fa sentire più leggero