30 maggio 2013

La collina dei ciliegi

Principio sì giulivo ben conduce....
È una vergogna !!!
Montoro appena fatta già la si vuol denigrare!!!

Vergogna !!!
C'è gente maligna, cattiva e malpensante che vede il marcio ovunque, anche dove non ce ne è traccia.
Infatti più di qualcuno sta criticando, per usare un eufemismo, la scelta di fare la sagra della ciliegia sia a Montoro Sud che a Montoro Nord negli stessi giorni, cioè alla fine della prossima settimana.
È non sta bene!
La gente che l'ha organizzata (tutti fieri sostenitori del Si alla fusione) non ha colpa di questa sovrapposizione di date....
Mi sono informato...
Bisognerebbe sempre informarsi prima di criticare !!!
Non è vero che non si sono consultati !!! 
Lo hanno fatto, altrimenti sarebbe un inizio così così per Montoro unità....
Infatti a Montoro Sud volevano fare la sagra della ciliegia cosiddetta "palermitana",mentre a Montoro Nord quella della ciliegia cosiddetta "pagliaccia".
Le palermitane maturano prima e le pagliacce dopo...
Così doveva essere ....
E allora che è successo?
È colpa del tempo!!!
Questo mese di maggio freddo e piovoso ha fatto in modo che le palermitane venissero più "tardive" accavallandosi con la maturazione delle pagliacce !!!
Ecco svelato il mistero!!!
Tacere, malpensanti e informatevi!

29 maggio 2013

Lettera a Speranza


Montoro Sud 29 maggio 2013
Carissima Speranza, Speranza mia,
Ti scrivo per metterti al corrente delle cose che sono accadute nel nostro paese in questi ultimi tempi...

Avevamo perso ogni traccia di te, rassegnati alla nostra misera esistenza di meschini abitanti delle nostre contrade quando, improvvisamente, per mano di due campioni di acume politico, seguiti da una trentina di pecorelle smarrite, venivi invocata, Speranza nostra, per trasformare le nostre terre nel paese di Bengodi, senza più disoccupazione, senza più buche nelle strade, senza più spese pazze e soprattutto senza più gli amministratori attuali che ti avevano persa per strada e che tanti danni avevano fatto alle anime nobili delle nostre contrade, che, chissà per quale arcano ed inspiegabile motivo, avevano loro stessi e per molti lustri, voluti al comando!
Sei diventata famosa. Per mesi sulla bocca di tutti, cara Speranza:
Chi ti invocava per le cose che ho detto prima, chi ti invocava per restare in cabina di comando, chi per non perdere l'ultimo treno, chi per buttare giù dal treno qualche passeggero scomodo ed ingombrante e chi sul treno c'era stato a lungo e bramava di tornarci ad ogni costo, anche a costo di circondarsi della stessa spazzatura di sempre.
Ti ho invocata anch'io, cara Speranza, 
Ti ho invocata perché potessi scongiurare la realizzazione di progetti affrettati e vanagloriosi...
Sei stata vana, ti sei dimostra vana, Speranza mia...
Almeno per me.
Ha vinto l'ipocrisia...
Vedi, Speranza mia, il segreto per vincere sta nel dire quello che la gente vuol sentirsi dire, le cose banali e scontate che tutti pensano, le promesse che tutti si aspettano...
La verità e' spesso scomoda, non viene mai accettata di buon grado , nessun moribondo vuol sentirsi dire che dovrà morire...
Ma tant'è.
Allora come lasciarti Speranza mia?
Ti lascio chiedendoti di darmi il coraggio di andarmene da tutto ciò , da questo mondo che non mi appartiene, che non mi assomiglia e che mi sono illuso i poter contribuire a rendere più vicino alle istanze ed ai bisogni della gente...
Ti lascio chiedendoti che tu possa essere presente quando si scriveranno le regole della nuova città e quando si sceglieranno i nuovi che la dovranno guidare...
Ti prego di far sì che ci sia qualcuno tra questi che sarà lì per dire qualcosa e non per "FARE" qualcosa...
Ti saluto caramente, non ci abbandonare.

27 maggio 2013

Appunti di fine viaggio.


Il viaggio è finito.
Era inevitabile.
Era cominciato due anni fa, quando cominciavo a prendere le distanze dalla mia maggioranza consiliare a proposito della fusione, era poi continuato con la creazione del presente comitato virtuale che accoglieva in poco tempo amici e consensi e sfociava nella costituzione, due mesi fa, nel comitato fisico, quello vero.
Sto parlando volutamente in prima persona, contrariamente a quanto ho fatto fino ad ora, sono Mimmo Torello, consigliere comunale di maggioranza a Montoro Inferiore.
Ho intrapreso una battaglia contro un modo barbaro ed insensato di condurre il mio comune alla fusione con quello di Montoro Superiore.
Una battaglia solitaria, difficile, disperata. Per un'idea. Per un ideale. Solo contro tutti.
Poi ho cominciato a sentirmi meno solo, perché oltre all'insostituibile prof. Sabino Salvati, compagno di tante battaglie, hanno deciso di seguirmi un gruppo di eroici ragazzi di Montoro Nord, Gianluca Costabile, Attilio Settembrino, Alessandro Pierri, Daniele Petta e Francesco Messina, davano sostanza al gruppo Dino Farina, Davide Izzo, Aniello Leone, Gianluca Aliberti, Giovanni Galdieri, Valerio Teodosio ed in ultimo Antonio Guariniello. Questi ultimi tutti di Montoro Sud.
Si è creato tra molti di noi un sincero rapporto di amicizia, abbiamo vissuto questa esperienza in modo serio ed impegnato a al tempo stesso goliardico e disincantato.
Abbiamo condiviso l'idea che la nostra era una missione quasi impossibile ma poco ci è' importato, siamo andati avanti lo stesso con a nostra allegria, col nostro entusiasmo e con la forza delle nostre idee.
Siamo stati nelle pazze, nei bar, ai mercati rionali a seminare il dubbio, i nostri dubbi...
Siamo riusciti a seminarne più di 1700... Non sono bastati...
Prendo atto che più di 5000 non ne hanno avuti di dubbi... Beati loro...Io continuò ad averne, anzi di fronte all'impegno allo spasimo di 31 consiglieri comunali, 2 sindaci , due ex sindaci , sindacati pro loco, forum,e associazioni varie, ne ho sempre di più.
Prendo atto, comunque, nonostante il fatto non trascurabile che se ci fosse stato il quorum il referendum non sarebbe stato valido, che la maggioranza dei votanti ha detto Sì.
Faccio gli auguri a quanti dovranno portarci al comune unico.
Auguro loro un buon lavoro. Sinceramente.
Per quanto mi riguarda ringrazio tutti i miei splendidi ed encomiabili compagni di viaggio, sperando di aver trasmesso loro il senso vero del l'impegno politico e civico e cioè il battersi sempre e contro ogni ostacolo per la libertà delle proprie idee, senza barattarle con opportunismi od interessi di sorta.
Per la stessa ragione del viaggio.
Viaggiare.Arrivederci.
Viva Montoro

11 maggio 2013

Appunti di viaggio del 7 maggio

La lotta si fa sempre più dura.
Non ci spaventiamo.
Abbiamo cominciato questa battaglia sapendo di avere tutti contro..
Non ci siamo spaventati.
Eravamo in 10 contro 1000...
Non ci siamo spaventati.
Non avevamo nemmeno la voce e loro megafoni ed amplificatori...
Non ci siamo spaventati.
Hanno messo in campo stendardi e bandiere e noi un timido vessillo...
Non ci siamo spaventati.
Sono scesi in campo per loro, politici, strateghi ed oratori di lungo, breve e brevissimo corso, per noi, giovanotti di primo pelo e qualche studente...
Non ci siamo spaventati.
Poi abbiamo cominciato a parlare, a discutere, a informare la gente, a smascherare i giocatori delle tre carte…
Si sono spaventati.
Abbiamo cominciato a far capire alla gente, alla gente comune, quella che non sa nemmeno perché si vota ,che questa fusione è solo un'operazione dei potenti a vantaggio dei potenti...
Si sono spaventati.
Abbiamo cominciato a dire che non esiste alla base di questa fusione neanche uno studio di fattibilità che ne dimostri i vantaggi...
Si sono spaventati.
Abbiamo cominciato a dire alla gente che una fusione deve necessariamente essere preceduta di esperienze positive di Unione di servizi, unico motivo per procedere ad una fusione.
Si sono molto, molto spaventati.
Abbiamo ribadito questi concetti in un pubblico dibattito gratificati dal sostegno tecnico di un professore esperto della materia.
Sono scappati dalla paura...
La gente comincia a capire le bugie che mettono in campo per mascherare la loro disinformazione, incompetenza, ignoranza ed al tempo stesso l' arroganza di pensare di avere la verità vera, la storia ( anche la geografia ) dalla loro parte!
Quando finiscono gli argomenti, si comincia a parlare di figli per fare più presa sulla gente e quando neanche i figli fanno più presa, si passa alla denigrazione dell'avversario, dicendo (ovviamente alle spalle ) che non sono coerenti, non sono credibili , che sono contro la storia e quindi appartenenti all'alto Medio Evo!
Per convincersi sempre di più che hanno ragione, organizzano convegni senza contraddittorio, dove ci saranno solo loro che si faranno complimenti a vicenda, che si compiaceranno reciprocamente della scelta fatta e condivideranno con il loro stuolo di tifosi magliettati il Verbo fatto fusione dando a questi ultimi il compito di diffondere la Buona Novella per le genti di Montoro!!! Che squallore! Che pochezza!
La lealtà più che un valore difficile da raggiungere sembra sempre più una chimera...
Buona fortuna Montoro!

Appunti di viaggio del 10 maggio

Questa sera c'è stato il convegno del secondo comitato pro Si che non ha visto la nostra presenza in quanto non invitati. 
Vabbè, fa niente, sopravvivremo e soprattutto siamo contenti di non aver creato tensione e di non aver provocato dell' acidità' di stomaco a questi paladini del contraddittorio e dei confronti democratici con le nostre scomode domande, con i nostri dubbi, con le nostre incertezze, con il nostro ostinato ma legittimo non volerci stare. 
E così abbiamo passato la serata a fare ciò' che ci è più congeniale e che ci piace di più: parlare con la gente, insinuare i nostri stessi dubbi, e vedere se e come reagisce, cosa pensa quando facciamo notare che a questa fusione manca una proposta seria alla base, quando facciamo notare che come cittadini avremmo meritato il rispetto e l'educazione da parte di chi ci ha voluto al voto, di una spiegazione , di cosa ci accadrà il 28 di maggio, quando saremo uniti se vincerà il Si, di quali vantaggi veri avranno i cittadini comuni!!!
Diciamo loro che: non ci accontentiamo del loro poi si vedrà...poi vedremo... fidatevi di noi...e riscontriamo che i nostri dubbi, le nostre ansie, sono le stesse della gente che incontriamo, con cui parliamo , con cui ci confrontiamo! 
È questo il compito che ci siamo dati, visto che chi ci vuole al voto continua a volerci ignoranti, disinformati, senza coscienza e senza consapevolezza, preferendo di incontrare nel chiuso di una stanza il solito pubblico interessato ed ammaestrato piuttosto che i veri destinatari di questa fusione cioè il popolo, la gente comune, quella che non sa ancora per cosa si vota e che non c'è il quorum... 
Noi continueremo ad infornare, a fare sì che chi andrà al voto, per qualunque cosa andrà a votare, ci vada con piena coscienza e con la consapevolezza di dare un voto meditato per il suo ed il nostro futuro !