6 ottobre 2019

Pensieri d’ottobre

Seduto su di uno scalino della Chiesa a contemplare il silenzio immobile e cheto di quel che resta di questa domenica d’autunno.
Il cielo divenuto repentinamente plumbeo sembra confliggere col tepore del crepuscolo.
Di fronte a me le panchine della piazza abbandonate e sole e tutto intorno un tappeto di foglie ormai stanche...
il silenzio è rotto solo da un’auto che passa lenta...
in lontananza la sagoma senza contorni di uno che cammina.

Osservo e il mio pensiero si perde.
A cosa sto pensando mi chiede il social che sto usando.
Che cosa gli rispondo?
Come faccio a spiegargli le sensazioni tenere e melanconiche che mi suscitano questa atmosfera neutra e indefinita?
Sono qui, seduto da solo sul gradino.
sento lontani  gli  affanni di questa vita inutilmente veloce e compulsiva che non mi piace, che non mi interessa...
Sono sempre qui, da solo e felice di esserlo perché posso ascoltare il silenzio e la pace ritrovata delle cose intorno a me...
la sento dentro di me
la sento permeare e rasserenare l’anima mia inquieta...