10 marzo 2012

L'ascolto

Nella mia qualita' di consigliere comunale del Comune di Montoro Inferiore mi faro' latore dell'istanza di Monotoro MoVimento sia perché  il compito di un amministratore e' quello di dar voce a chi non ce l'ha (ovviamente intendo nelle sedi istituzionali) e sia perche' la condivido e la considero una forma alta di democrazia partecipata e di trasparenza amministrativa.Ho bisogno, pero' che tale istanza mi venga inoltrata formalmente e nella sede opportuna affinche' io possa rappresentarla al Sindaco ed all'intera amministrazione e darle il riscontro che merita.

6 marzo 2012

Il rebus del referendum


Cari amici, stanno succedendo, negli ultimi giorni, cose che hanno del ridicolo!!!

Il referendum che si annunciava vicinissimo, sembra non doversi piu' tenere o sembra spostato all'anno prossimo. Che cosa e' successo? Provo a parteciparvi quello che ho capito. Fatta la legge regionale che dava il via libera alla fusione, nel luglio scorso, questa avrebbe dovuto essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale delle regione Campania ed entro il 31 gennaio 2012, il Presidente Caldoro e la sua Giunta avrebbero dovuto emanare il decreto, anch'esso da pubblicare sul Burc, istitutivo del referendum con indicazione di impegno di spesa e data.
Cio' non e' avvenuto e quindi ora cosa si fara'?
Nessuno lo sa, ne' gli amministratori locali (figuriamoci quelli regionali!) ne' i funzionari della Regione.
Una cosa e' certa, il referendum nel 2012 non si potra' piu' fare.
E allora quale sara' la soluzione?
Ce ne sono svariate, ma due sono le piu' accreditate, aldilà della esternazioni dei due sindaci e del consigliere Foglia:
1)- Il presidente Caldoro emettera' il decreto entro il 31 gennaio 2013 e nel corso del 2013 si terra' il referendum;
2) - Non essendo stato rispettato l'iter legislativo decade tutto il procedimento per cui si dovra' rifare tutto (consigli comunali che dichiarano la volonta' di fondersi, ratifica della provincia, approvazione del consiglio regionale, promulgazione della legge ed emanazione del decreto).
Siamo in attesa di conoscere gli sviluppi e la procedura.
Questi i fatti, fatti che comunque vanno analizzati e commentati:
Si evince da tutto cio' un disinteresse totale da parte di tutti gli attori protagonisti,.
In primis del consigiere Foglia che ha sbandierato a destra ed a manca il suo impegno per un processo che (va dicendo) e' giusto ed ineluttabile, ma che, nella sotanza non ha fatto altro che proporre e far approvare la legge che permetteva l'unificazione delle due Montoro senza preoccuparsi di seguirne l'iter ed accelerarne la conclusione, denotando un "menefreghismo" che associato al populismo e' tipico di un certo tipo di politici.
Poi i due sindaci e gli amministratori, cosi' convinti a fondersi e tesi a percorrere questa nuova strada che in OTTO MESI NON HANNO PERCORSO UNA SOLA VOLTA LA STRADA PER ANDARE A NAPOLI, IN REGIONE e seguire, sollecitare e portare a termine il percorso da loro stessi voluto (cosi' dicono) fino al referendum.
No, non e' successo nulla, nessuno si e' impegnato, tutti hanno vivacchiato sperando o pensando che qualcun altro facesse qualche passo per seguirlo a ruota e non perdere l'occasione per mostrarsi ad ogni circostanza pubblica ferventi sostenitori della fusione dei due comuni e non perdere, quindi, quel treno che passera' davanti alle loro case ,quando avra' trionfato il SI, che prendera' a bordo tutti quelli che si sono detti favorevoli alla fusione anche solo per sentito dire e che inevitabilmente lascera' a piedi quelli che hanno detto NO!
La nostra idea, a questo punto diventa sempre piu' chiara e diventa sempre piu' palese che tutto questo ambaradan, non e' altro che un gioco di palazzo per lasciare in sella qualcuno, per far scendere qualcun altro e che in questi otto mesi invece di fare qualche atto teso a favorire il futuro processo di fusione o di cominciare ad intavolare delle discussioni fattive per scrivere le regole del futuro comune, come da noi piu' volte sollecitato, ci si sia invece impegnati per cominciare a disegnare gli equilibri e quindi le amministrazioni ed i sindaci della futura citta' in barba a quei poveri cittadini che alla fusione credono veramente!
Parliamone!