CASA MONTORO 2^ PUNTATA
Riassunto puntata
precedente:
L'inquilino del piano di
sopra de Gennaro, con l'ausilio di Pietro Ramo, consigliere del condominio di
Freddoro, con un colpo di mano, organizzava la fusione dell'appartamento del
piano di sopra e di quello del piano di sotto, ma Ciriaco De Vita, il deus ex
machina, sventava il progetto (anche per sbeffeggiare Pietro Ramo che voleva in
fondo sostituirlo nel "cuore" degli abitanti degli inquilini dei due
appartamenti) facendo in modo con pensieri, parole ed omissioni (soprattutto)
che il referendum che trasformava i due appartamenti in un duplex non si
potesse tenere...
Cominciava a spargersi
per l'intero comprensorio dove insistevano i due appartamenti che l'idea del
duplex fosse sfumata poiché Freddoro non aveva posto in essere una serie di
adempimenti necessari per la celebrazione del referendum sulla fusione (i più
maligni sospettano con l'intervento fattivo di Ciriaco De Vita).
Ma c’è di più. Qualcuno
accusava gli inquilini dei due appartamenti De Gennaro e Carraìo di scarso
impegno, Pietro Ramo veniva messo alla berlina perché' aveva solo finto di interessarsi
al duplex, (mirava solo ai voti degli abitanti dello stesso) ma di fatto se ne
era fregato, la popolazione si sentiva sconfortata, più di qualche consigliere
dei due appartamenti cominciava a mostrare scetticismo ed addirittura contrarietà
rispetto alla creazione di questo benedetto duplex!!!
Allora come si fa? dove
si va?
Mannaggia Bubbà!
Oplà! Ecco qua! La
fusione non si fa!
Ormai un'aria tetra si
respirava a Casa Montoro, c'era diffidenza tra i due inquilini, un gelo che si
tagliava con il coltello! I due inquilini quasi non si parlavano più:
" Sei stato tu!
No... No... sei stato tu! Tu... quando sono entrato al bar...hai fatto finta di
non vedermi....Ma che dici, Salvatore, sei tu che improvvisamente non sembri più
lo stesso!...
Il fido Biondo Sale
interveniva presso il suo omologo dell'appartamento di sopra per cercare di
dirimere la controversia e riportare negli scalmi i remi, sempre coadiuvato
dall'apparatore Francesco Torino che a sua volta esortava sul giornale di
Salvatore Bomba, 48 pagine, il suo collega dell'appartamento di sopra ad
avvicinarsi, a fare qualcosa insieme, almeno cercare, piano piano, di unire i
bilanci condominiali, un unico bilancio...
Di tutto ciò gioiva lo
scompigliatore Mimmo Mucchello, che da tempo immemore diceva che bisognava
prima unire i bilanci familiari, fare un unico contratto con il gas, la luce e
l'acqua, tale da avere un'unica bolletta evidentemente meno cara, e poi fare il
duplex!!!
Qualche altro consigliere
dei due appartamenti cominciavano a condividere le posizioni di Mucchello...
L'acqua si intorbidiva...
la soluzione non si trovava... l'incertezza aumentava...
Fine della seconda
puntata