5 luglio 2013

Lo spazio ed il tempo

Variabili dimensionali in cui si inserisce la nostra esistenza.
Bisognerebbe fare in modo da ottimizzarle queste variabili, per avere una qualità della vita quantomeno decente. 
Capita, invece di spendere il proprio tempo ad ascoltare un inutile conferenza sulla gestione finanziaria degli enti locali in un posto in cui non verrei neanche a pagamento se non costretto, come ora, da un non chiaramente utile obbligo di formazione professionale, cioè Nocera Inferiore, in senso lato, l'agro sarnese/nocerino.
La sala è piena di miei colleghi che sembrano interessati alla regolarità dei conti pubblici, al patto di stabilità, alle verifiche di cassa da fare nei comuni o ai controlli obbligatori da fare nella qualità di revisori.Molti di questi colleghi sono revisori dei conti o amministratori di questi comuni dell'agro, altri ne sono semplici cittadini, ma nessuno sembra accorgersi dello sfacelo
In cui versa il posto che abitano , della devastazione che ha subito e che continua a subire quella che sulla carta è la zona migliore, più fertile, più produttiva della Campania ma che invece è' l'apoteosi dell'abusivismo edilizio, l'esaltazione del menefreghismo, l'eccellenza del lassismo e del depauperamento di ogni risorsa, il tutto condito da una generale diseducazione ai più elementari rudimenti di educazione civica....provo a parlarne con qualcuno ma il tenore della risposta è un misto di rassegnazione, connivenza ed inconsapevolezza.Mi viene da chiedere al mio interlocutore: ma sei mai stato in Toscana, in Umbria o più semplicemente a Benevento o in Irpinia?È come fai a non ribellarti a chi ti costringe a vivere un in posto dove una strada sterrata è migliore di quelle del centro urbano ,dove i rifiuti sono ovunque, dove non c'è una casa intonacata , dove convivono di fianco ed in ogni dove, opifici industriali , ville abitate, parcheggi di camion ed esercizi pubblici!
Come si può consentire che uno strumento urbanistico che pure deve esistere, possa contemplare una tale mortificazione ambientale e territoriale ?
Ma la qualità della vita è anche godere di ciò che ci circonda?
Lo spazio inteso in questo ultimo senso non è forse un elemento che qualifica la nostra esistenza ?
Ed il tempo che stiamo sprecando, non potrebbe essere impiegato in corsi intensivi di educazione civica e rispetto per il proprio territorio ed i propri concittadini?
Non sarebbe meglio impiegato il nostro breve e sfuggente tempo... la nostra vita a cercare di accrescere la conoscenza dell' arte , della poesia, della cultura in genere tale da ottenere gli strumenti che possano permettere di riappropriarsi del proprio tempo e del proprio spazio, dei propri luoghi oppure per trovare il coraggio di andarsene e lasciare lo sfacelo a quelli che lo vogliono che lo creano e che ci sanno vivere?

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