25 febbraio 2013

È una vergogna!

Mi vergogno di essere italiano!! Mi vergogno di appartenere ad un popolo che ha come fine ultimo il puritanesimo  l'imbroglio, l'evasione fiscale, i privilegi, l'impunità la frode ad ogni livello e che per questi valori ha votato!!! 
È un giorno triste oggi, un ritorno ai giorni bui delle catastrofi e delle umiliazioni internazionali che pensavamo di aver superato... Magra consolazione vedere Fini , Casini, Ingroia e Di Pietro fuori dal parlamento... 
Voglia di emigrare...

5 commenti:

  1. Davide Izzo
    E' una vergogna aver buttato via una vittoria già scritta....la possibilità di fare un passo verso il rinnovamento ed il cambiamento....quello che purtroppo alle primarie del PD nessuno ha voluto....quella ventata di aria fresca che avrebbe portato sicuramente alla maggioranza del paese....alla governabilità anche senza Vendola....non dovresti aver voglia di emigrare ma semplicemente di riflettere!!!!non ha vinto Berlusconi....ha semplicemente perso D'Alema!!!

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  2. Davide Izzo
    ciò non giustifica la tua voglia di emigrare al fine di sottrarti alla riflessione....ovviamente intesa ed estesa alla segreteria nazionale del partito...quella segreteria (D'Alema) che forse avrebbe fatto meglio a non esporsi invece di influenzare il voto alle primarie....

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  3. Mimmo Torello
    Io non voglio affatto emigrare, era solo uno sfogo! Non lasciò certo la partita a metà! Mi batterò sempre perché la giustizia trionfi ed i ladri vadano in galera. Una riflessione la faccio, però, quando si pensa di appartenere ad un partito, e si perdono le primarie, non si vita un altro partito, come sembra tu abbia fatto ( e molti altri) ma si appoggia la parte del partito che ha vinto, come ha fatto coerentemente il tuo Renzi! Sei tu a dover riflettere su una sconfitta che anche tu hai contribuito a determinare...

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  4. Matteo Cantarella
    Giornata triste, caro compare, e tuttavia mi piace credere che stia per cominciare un tempo nuovo. Un tempo in cui finalmente tutte gli individui pensanti e con un pensiero coerente con una legge morale di valore universale si rimboccheranno le maniche e daranno inizio ad un nuovo corso della politica. Che dovrà, necessariamente, partire da una riflessione il cui focus andrà puntato sulle istanze, sui bisogni, sulle aspettative deluse di coloro i quali si sono allontanati da un'idea. Che è la mia, che è la tua e che è quella di tutte le persone che pensano alla Politica come al "luogo" in cui ci si mette al servizio della Polis, dello stato, dei cittadini, di una comunità, piuttosto che di sé stessi e dei propri compagnucci di merenda. Qualche dichiarazione del giorno dopo, non certo "a freddo" (ma di sicuro non più "a caldo") di esponenti di rilievo del "fu" centrosinistra lascia ben sperare che si sia imboccata la strada giusta. Posso fare mio uno slogan? Io ci credo.

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  5. Andrea E Anna
    Abbiamo gli stessi pensieri ed ideali,anche questa volta ti seguiremo!

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