Io ringrazio...
Quanti mi hanno dimostrato e
testimoniato affetto e fiducia tramite il voto e cioè 269 nel 2004 e 373 nel
2009;
Quanti nell'istituzione comune mi
hanno aiutato a realizzare alcune cose che desideravo profondamente soprattutto
per la crescita culturale della gente, unico viatico per la libertà di pensiero
e azione;
I dipendenti comunali, quelli
seri ed onesti che si prodigano per accrescere il benessere sociale attraverso
il buon funzionamento dell'Ente Comune;
Quanti hanno collaborato e
partecipato alla realizzazione delle tante attività ed iniziative soprattutto
di tipo culturale che ho programmato e realizzato senza dimenticare l' impegno
strenuo per la realizzazione del Teatro Comunale da me voluto e che nascerà
nell'area del Pastificio Vietri;
Pino Musto che è stato l'unico
collega consigliere a dispiacersi per le mie dimissioni ed a testimoniarmi
pubblicamente amicizia e solidarietà;
Io dico addio....
Ai dipendenti non del comune ma
di questo o di quell'amministratore nella speranza di protezione o privilegi e
sempre pronti a cavalcare il cavallo vincente nella logica del servo che cambia
padrone ma sempre servo rimane;
A quanti tra gli amministratori
considerano la politica e l'amministrazione un servizio non al popolo ma ai
loro elettori o alla propria frazione in barba al Si sventolato per la Montoro
Unità;
A quegli amministratori che
considerano la politica un mestiere, una carriera o una forma di riscatto alle
proprie frustrazioni culturali o sociali piuttosto che una missione;
Al Presidente del Consiglio
comunale, che mi ha testimoniato, evidentemente un modo finto, la solidarietà
quando qualche idiota da bar chiedeva le mie dimissioni e che quando le ho
date, indirizzandole a lui non mi ha degnato di una parola nel consiglio comunale
che ne prendeva atto;
Al mio capogruppo consiliare che
non ha sentito la necessità ne' di salutarmi istituzionalmente ne' di
ringraziarmi per quel poco che ho dato alla comunità in 9 anni, evidentemente
non ha condiviso nulla di quanto da me fatto ;
A quanti in guida di farisei si
sono eretti a giudici di ogni mia azione pubblica per trovarne sempre momenti
di strumentalità e quindi per trovare il pretesto di non condividerla;
A quanti increduli di ogni
fremito di gratuità o passione autentica hanno sempre trovato il modo di
denigrare chi che da ciò era mosso ed essendone incapaci ne hanno sempre
provato invidia;
A quanti si azzanneranno, si
tradiranno, si rappacificheranno , si ritradiranno e poi si alleeranno sempre e
sempre più per il bene comune della nuova ed AMBITA città di Montoro!
Addio!
Nicola Barbato
RispondiEliminaEsperienze che fanno maturare, anzi, ti soffermi e pensi: ma, le mie idee, i miei valori, il mio modo di fare politica è sbagliato? ..No! Nel tuo post hai preso visione perfettamente di tutto cio' che ci circonda. Munnezz!
Caterina Lepre Mimmo,
RispondiEliminail tuo operato ha lasciato un forte segno nella nostra comunità; le tue dimissioni altrettanto. Quando non si condivide un certo modo di fare politica si deve necessariamente dissentire. Ammiro il tuo coraggio
Angelo Salese
RispondiEliminaCaro Mimmo, non vorrei ripetermi, ma le tue gesta di vita (politica) non rimarranno nel dimenticatoio e, sono convinto, che saranno da insegnamento per tutti quei giovani di buona volontà che ti hanno seguito e che ci accingeranno ad intraprendere la vita politica. Ad maiora!