17 giugno 2013

I miei migliori nemici

Io ringrazio...
Quanti mi hanno dimostrato e testimoniato affetto e fiducia tramite il voto e cioè 269 nel 2004 e 373 nel 2009;
Quanti nell'istituzione comune mi hanno aiutato a realizzare alcune cose che desideravo profondamente soprattutto per la crescita culturale della gente, unico viatico per la libertà di pensiero e azione;
I dipendenti comunali, quelli seri ed onesti che si prodigano per accrescere il benessere sociale attraverso il buon funzionamento dell'Ente Comune;
Quanti hanno collaborato e partecipato alla realizzazione delle tante attività ed iniziative soprattutto di tipo culturale che ho programmato e realizzato senza dimenticare l' impegno strenuo per la realizzazione del Teatro Comunale da me voluto e che nascerà nell'area del Pastificio Vietri;
Pino Musto che è stato l'unico collega consigliere a dispiacersi per le mie dimissioni ed a testimoniarmi pubblicamente amicizia e solidarietà;
Io dico addio....
Ai dipendenti non del comune ma di questo o di quell'amministratore nella speranza di protezione o privilegi e sempre pronti a cavalcare il cavallo vincente nella logica del servo che cambia padrone ma sempre servo rimane;
A quanti tra gli amministratori considerano la politica e l'amministrazione un servizio non al popolo ma ai loro elettori o alla propria frazione in barba al Si sventolato per la Montoro Unità;
A quegli amministratori che considerano la politica un mestiere, una carriera o una forma di riscatto alle proprie frustrazioni culturali o sociali piuttosto che una missione;
Al Presidente del Consiglio comunale, che mi ha testimoniato, evidentemente un modo finto, la solidarietà quando qualche idiota da bar chiedeva le mie dimissioni e che quando le ho date, indirizzandole a lui non mi ha degnato di una parola nel consiglio comunale che ne prendeva atto;
Al mio capogruppo consiliare che non ha sentito la necessità ne' di salutarmi istituzionalmente ne' di ringraziarmi per quel poco che ho dato alla comunità in 9 anni, evidentemente non ha condiviso nulla di quanto da me fatto ;
A quanti in guida di farisei si sono eretti a giudici di ogni mia azione pubblica per trovarne sempre momenti di strumentalità e quindi per trovare il pretesto di non condividerla;
A quanti increduli di ogni fremito di gratuità o passione autentica hanno sempre trovato il modo di denigrare chi che da ciò era mosso ed essendone incapaci ne hanno sempre provato invidia;
A quanti si azzanneranno, si tradiranno, si rappacificheranno , si ritradiranno e poi si alleeranno sempre e sempre più per il bene comune della nuova ed AMBITA città di Montoro!

Addio!

3 commenti:

  1. Nicola Barbato
    Esperienze che fanno maturare, anzi, ti soffermi e pensi: ma, le mie idee, i miei valori, il mio modo di fare politica è sbagliato? ..No! Nel tuo post hai preso visione perfettamente di tutto cio' che ci circonda. Munnezz!

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  2. Caterina Lepre Mimmo,
    il tuo operato ha lasciato un forte segno nella nostra comunità; le tue dimissioni altrettanto. Quando non si condivide un certo modo di fare politica si deve necessariamente dissentire. Ammiro il tuo coraggio

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  3. Angelo Salese
    Caro Mimmo, non vorrei ripetermi, ma le tue gesta di vita (politica) non rimarranno nel dimenticatoio e, sono convinto, che saranno da insegnamento per tutti quei giovani di buona volontà che ti hanno seguito e che ci accingeranno ad intraprendere la vita politica. Ad maiora!

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