2 luglio 2017

Matrimoni e dintorni

Sono tornato prima del previsto da una vacanza per essere presente al matrimonio di un mio caro cugino che sposa oggi: Armando.
Sono tornato perché avevo piacere di esserci e perché avevo colto in Armando un sincero dispiacere quando gli avevo detto di non poter essere presente.
Non me ne sono pentito.
Ad accogliermi (senza sassi) una allegra e festosa atmosfera, leggera e scanzonata... i volti noti della mia vita di fianco a me.
Ci salutiamo felici di essere lì insieme a condividere un po' del nostro tempo, a trascorrere una giornata insieme ed a fare le stesse cose, come se il tempo non fosse passato, come quando,da ragazzi, i nostri genitori ci portavano al mare o al Terminio.
Ci sediamo fuori per l'antipasto, un tavolo fatto tutto da cugini della stessa generazione (più o meno) e cominciamo a ridere ed a divertirci come degli adolescenti.
Entriamo in sala ed il tavolo è lo stesso, il cazzeggio pure. Rido, ridiamo come non ci capitava da tempo.
L'atmosfera è così bella e distesa che li sento organizzare un'altra cena di cugini.
Mi astraggo e non partecipo alla discussione...li guardo, sembrano un'istantanea in bianco e nero ...sono le figure più antiche che ricordi, quelli con cui sono stato a contatto, perché i nostri genitori si riunivano spesso... mi sembrano tutti come allora.... adesso che siamo a tavola, allegri e felici, spogli del nostro vissuto.... disinteressati e dimentichi di ciò che siamo diventati ...li guardo ancora e riconosco e vedo in loro un po' di me.
Sento montare un affetto straripante e la solita malinconia al pensiero del tempo andato e perduto.
Decido di non pensarci e di godere di questi momenti, di questa giornata che ci ha visto ancora insieme, bambini cresciuti che nascondono dietro le rughe, i capelli bianchi o gli affanni del cuore, il perpetuo retaggio di un piccolo mondo, di un eterno moto di affetto da cui nessuno può prescindere.
E che bello rendersi conto che è così!

10 commenti:

  1. Giovanni De Simone
    Grazie perché ogni volta ci regali qualcosa di "nostro"!

    RispondiElimina
  2. Gennaro Montone
    Geneticamente non si trasmettono solo caratteri
    Anche l'affetto
    Non puoi dire che vuoi bene a delle persone in modo più forte o diverso
    Se vuoi bene lo sentì perché è come una partita Ping pong infinita
    Ti passi bene e stai bene a vedere il bene
    Come diceva
    Mimmo ( a tavola ) non con tutti ma con chi lo sentì definirlo carnale non è sbagliato
    Frate cugini

    RispondiElimina
  3. Francesco Tolino
    Sarà stato il godere dei paesaggi isolani, ma oggi ti sento in gran spolvero!
    "Non si è mai troppo vecchi o troppo giovani per essere felici".

    RispondiElimina
  4. Angelo Barbato
    Hai ragione Mimmo,è stato così anche per me.
    Gli affetti, gli amori, non si cancellano, possono subire degli appannamenti, ci possono essere delle incomprensioni che possono dividere le strade, ma alla fine le strade si ricongiungeranno da sole.
    Sempre e per sempre..

    RispondiElimina
  5. Lucia Amabile
    Mimmo anche questa volta non ti smentisci, come sempre hai colpito nel segno.
    Hai saputo evidenziare il senso della FAMIGLIA, dell' essere cugini/ fratelli.
    Il mio sguardo si è posato sul tavolo dei nostri genitori e, ho capito che il cambio di generazione sta accadendo, iniziamo noi a fare le cose che facevano loro alla nostra età: lo stare insieme non ci pesa anzi è un piacere .
    Mi auguro e vi auguro che inizi un lungo percorso di stare insieme con l'obiettivo di tutti di non dimenticare che il centro è sempre : LA FAMIGLIA.
    Umberto Torello

    RispondiElimina
  6. Paola Baldassarre
    Complimenti Mimmo sono Emiliano, bellissime parole per quello che hai scritto mi ha molto colpito un Bacione e un abbraccio grande grande da Roma

    RispondiElimina
  7. Anna Cortiana
    Bravo Mimmo come sempre

    RispondiElimina
  8. Carmela Torello
    Le temps passe, nous prenons tous des directions, des chemins différents, on ne peut que constater ce que la vie nous a réservé. C est la que l on voit que nous sommes si petit face à notre génération précédente, mais combien sont grandes nos valeurs que nous ont inculqués nos parents. On ne peut que continuer à vivre notre joie de vivre car la famille reste une chose la plus belle à notre attache. Que ce soit nos parents, nos grands-parents, nos enfants, nos petits enfants, nos frères, nos soeurs, nos cousins, nos cousines, nos neveux, nos nièces, nos tantes, nos oncles et j en passe... Que nous soyons loin du coeur ou pas tant que l amour est la, tant que nous nous aimons d un amour familiale, tant que les liens du sangs sont encrés en nous a tout jamais, nul et personne ne peut nous enlever cet amour qui nous uni pour toujours, et peu importe que nous vivons au quatre coins de ce monde, que ce soit du Nord au Sud de l'est à l'ouest. Le sangs rappelle toujours ceux à qui nous appartenons, puisque nous venons tous d'une et d'une seule et même racine. Les racines qui ont fait fructifier tant d autres racines. Mais à la fin nous sommes tous de parts et d autres une et une seule famille. Pour exprimer cela il n y a qu' un seul mot " L 'amour" que nous portons tous aux uns et aux autres. Quand plus d amour il y a c' est que quelque part l un ou l autre s'est égaré et n a pas su ce qu' était vraiment le mot "Amour" et s il revient sur ses pas c est qu' il est conscient de son erreur et s il ne le fait pas c est qu' il n a rien compris. Mais laissons à chacun le choix et la liberté d être ce que nous sommes, sans porter de jugement! Oui mais à quel prix.. .? Pour cela que nous devons toujours rester unis tant dans les meilleures et les pires moments de notre vie à nous tous. Avec respects et tant d amours...

    RispondiElimina
  9. Antonietta Montone
    Ah come passata sei cara compagna dell età mia nova

    RispondiElimina
  10. Alfonso Torello
    Io direi che non e' corretto dire che i ns genitori si riunivano spesso, questo perché i ns genitori si riunivano SEMPRE, compleanni, battesimi, comunioni, ferie, fine settimana. SEMPRE. Cosa e' successo a noi? Perché abbiamo perso questa abitudine?

    RispondiElimina