21 giugno 2017

El pueblo unido

Sono un grande consumatore di musica. La compro su I Tunes e l'ascolto in macchina.Da solo più che altro, perché la sento a tutto volume.
Per ascoltarla così come mi piace, cioè cercando di cogliere tutti gli strumenti, i cori, i controcanti mi sono dotato un impianto audio in macchina che mi è costato quanto gli interni in pelle!
A volte il mio potente impianto serve a poco perché è vero che sono un consumatore di musica, ma solo di un certo tipo di musica, quella che riesce a toccarmi l'anima ed il cuore, quella che nasce per dire qualcosa con un linguaggio proprio, diverso, insolito, che riesce a raccontare un'emozione, un sentimento delicato ed intangibile senza banalizzarlo e che quindi predilige il testo, la lirica, alla musica.
Certo, amo anche canzoni leggere, perfino stupide, nelle quali, però è così bello il connubio tra musica e parole, è così intensa la loro simbiosi da farne un capolavoro comunque.
Periodicamente compro della musica che aggiungo alla penna che ho in auto, sempre la stessa musica, quella che mi piace e che ho già a casa su cd o vinile ma che non riesco più ad ascoltare in auto visto che nel mio impianto non è previsto l'ascolto su cd.
Allora vado su I Tunes e compro qualcosa degli Inti Illimani, storico complesso cileno, fiero oppositore di Pinochet.
Compro Simon Bolivar, La fiesta de San Benito, Alturas e El pueblo unido  jamás será vencido
Salgo in auto, strada poco battuta, volume al massimo per ascoltare una versione dal vivo di "El Pueblo Unido" che mi lascia allibito... la conosco a memoria, la canto insieme a loro a squarciagola.
L'ascolto più volte e mentre la ascolto la mente mi porta a quando la ascoltavo, negli anni 70 alle feste "de l’Unità " che i Comunisti di allora organizzavano anche qui a Montoro, ignaro di cosa dicesse, di cosa avesse significato per i popoli oppressi del centro America e di quale grande messaggio di speranza portasse con se' ma che mi suscitava le stesse cose che mi provoca adesso, un senso di insofferenza a questo mondo ingiusto, a questa società bieca e cieca, indifferente alle istanze ed ai bisogni degli altri, dedita a privatizzazioni, arricchimenti e smantellamento dello stato sociale!
Ma il Pueblo non è più unido.
Ne parlavo con un caro amico, giorni fa in auto, mentre gliela facevo ascoltare e lui mi raccontava di un'esperienza fatta da studente in Corsica dove la sera ci si riuniva e si cantava El Pueblo unido o Bella Ciao che ha la stessa valenza storica ed evocativa, a significare l'universalità di un linguaggio, di un'istanza di libertà e di giustizia innata nel cuore e nella mente dei giovani. Ahimè non è più così.
Mi rincresce rimarcare una sonnolenza, una indifferenza, una reticenza dei giovani di oggi rispetto alle passioni, alle istanze, alle lotte che li ha caratterizzati per generazioni e generazioni.
Li abbiamo ridotti a consumatori passivi di presente senza futuro, come del resto siamo ridotti noi tutti.
Non tramonti la speranza che il Pueblo si unisca ancora per ritrovare la sua dignità di popolo e non di massa, di pensiero e non di consumo, di giustizia e non di indifferenza!
"Da qualche parte un giorno
dove non si saprà
dove non lo aspettate 
il Che ritornerà"

6 commenti:

  1. Emilio Pellecchia
    Grande Mimmo leggendoti mi sono ricordato di tante serate passate ad ascoltarti cantare... quando eravamo meno vintage e bastava poco per divertirsi e coinvolgere gente ...tipo il suono di una chitarra, una festa in un sottotetto "attrezzato", una commedia,una barzelletta bastava poco.

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    1. Emilio Pellecchia
      Forse centra poco il "pueblo unito" ma ho preso spunto per ricordare cercare di scrivere ...le emozioni / i ricordi che mi hanno rispolverato le tue parole.

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    2. E a me le tue.... amico caro

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  2. Christian Sica
    "Il popolo unito non sara' mai vinto "....... Che banda di pecoroni siamo diventati!!!

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  3. Pino Musto
    Mimmo,ormai el pueblo è Dis-unido , altrimenti con tutte le vicissitudini e le iniziative politiche,intese a smantellare come dicevi lo stato sociale e a rendere el pueblo sempre più povero e bisognoso, ora non ci resta la speranza che un Che ritornerà quanto prima.........ma è solo speranza..........

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