Come stai? E penso a me
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Sono qui, da solo, nella mia
stanza, sul mio letto a guardare il soffitto in questa afosa domenica di
luglio.
Non è venuto nessuno da nessuno.
C' è solo un'infermiera poco indaffarata.
Siamo solo in otto in tutto il reparto.
Mi alzo per gironzolare.
Il bar è chiuso, il distributore mi ha rubato 60
centesimi, mi aggiro per l'ospedale deserto e silenzioso, non c'è nessuno.
L'atmosfera è irreale, come se tutti anche le
malattie avessero voglia e bisogno di riposarsi in questa domenica di fine
luglio...Non sento lamenti provenire dai reparti aperti ove non entra nessuno
se non una rassegnata vivandiera.
Me ne torno nella mia stanza.
Mi metto a letto.
Fisso ancora il soffitto, non mi annoio.
Riesco a farmi compagnia.
Me ne sorprendo e me ne compiaccio.
anzi la mia compagnia mi piace addirittura, è un
interlocutore poco esigente, non si impiccia e soprattutto non mi chiede di
parlare se non ne ho voglia anzi resta lì ad ascoltare i miei silenzi, mi
spiega cose che nella frenesia quotidiana mi sfuggono.
C' è calma intorno e dentro di me.
Giovanni Fiorito
RispondiEliminaE manco ti commenta nessuno,compà vengo a pranzare con te in ospedale ?????
Matteo Cantarella
RispondiEliminaChe bello! Che sia l'inizio di una stagione nuova di serenità, dopo tanto tribolare. Dicono che dopo questo luglio traghettato da Caronte, ci sarà un agosto fresco. Le cose della vita sono così: un'alternanza continua di giorni pari e giorni dispari.. e tutto che scorre. Sempre.. dái, che tra poche ore si esce
Rita D'Auria
RispondiEliminaCiao Mimmo ti voglio bene stai meglio. ? A presto un abbraccio forte
Giovanni Fiorito
RispondiEliminaA no i miei funzionano sempre hahaahah
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RispondiEliminaAnna Cortiana
RispondiEliminaMimmo i Maspero sono con te anche se lontani ti vogliamo bene e ti rivogliamo presto in forma
Giovanni Fiorito
RispondiEliminaA proposito Loredana Fulchini ha cucinato una linguina all' astice fantastica,dice che appena ti riprendi te la cucina tale e quale.
Andrea Guarino
RispondiEliminaDottore apprendo adesso che sei in ospedale,questo mi rattrista,spero non sia nulla di grave,augurandoti una pronta guarigione e un presto ritorno in quel di Parco Parrelle.
Renato Siniscalchi
RispondiEliminaTi auguro una rapida e piena guarigion
Francesco Tolino
RispondiEliminaCi sono anche i pensieri di tutti quelli che ti vogliono bene a sostenerti, ad accompagnarti e stimolarti!!! Non puoi sentirti solo né annoiarti. A domani, Torello!!!
Nicola Formica
RispondiEliminaIl silenzio a volte serve per far pace con se stessi. ...per poi ripartire più carichi e forti...
Mimmo Ferrentino
RispondiEliminaCaro Minmo amico mio come ti capisco, ma io negli ospedali ho imparato ad essere paziente e tollerante senza abbattermi coltivando una virtù che non è di tutti: la calma.
Giuditta Capo
RispondiEliminaHo saputo da Matteo. Riprenditi presto. Un abbraccio forte.
Antonietta Montone
RispondiEliminacaro mimmo la tua cugina nicola bigotta questa esperienza l ha vissuta molto molto tempo prima sarà stato il troppo parlare da sola sarà stata notte infinita non so ma è da allora che ho riscoperto anzi no ho apprezzato molto di più le piccole cose del quotidiano le piccole gioie e la bellezza dei sogni
Daniela Benedetta Caserta
RispondiEliminaSpero nn sia nulla di grave e che tu possa goderti questo silenzio irreale e questa pace anche in un luogo dove nn ci si va proprio per tranquillizzarsi ma se capita beh.. meglio prenderselo qualche giorno di calma e riposo. Un abbraccio Mimmo Torello.
Eleonora Cerrato
RispondiEliminaCiao Mimmo, ti voglio bene.
Un forte abbraccio. Il peggio è passato presto ritornerai a casa
I momenti bui servono a farti apprezzare la semplicita' della vita.
Rosa Torello
RispondiEliminaspero niente di grave.un abbraccio
Mariarosaria Gargiulo
RispondiEliminaguarisci presto Mimmo...un bacione
Emilio Pellecchia
RispondiEliminaCompa' 6 un grande basta una tua frase pensiero o quant'altro e i "fesbucchini " impazziscono per risponderti e commentare ...... ci vediamo in questi giorni ....buona domenica
Pasquale Foglia
RispondiEliminaCaro Mimmo, anch'io conosco certe esperienze, ma penso che tutto serve nella vita. Il segreto per stare bene è accettare la realtà anche se non ti piace e non è cpme tu vorresti. I mali non vengono mai soltanto mper nuocerci, ma soprattutto per farci crescere in consapevolezza e responsabilità.
Anna A. Formica
RispondiEliminaHai visto come e' bella e rilassante la calma?Usala piu' spesso!
Eliana Petrizzi
RispondiElimina'Riesco a farmi compagnia.
Me ne sorprendo e me ne compiaccio.
anzi la mia compagnia mi piace addirittura, è' un interlocutore poco esigente, non si impiccia e soprattutto non mi chiede di parlare se non ne ho voglia anzi resta li' ad ascoltare i miei silenzi, mi spiega cose che nella frenesia quotidiana mi sfuggono.
C'è calma intorno e dentro di me.'
Meglio solo che 'maledelbraccio' accompagnato.
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