Stasera è Natale.
Anche se più triste, più malinconico, più manchevole... è
comunque Natale.
Stamane il sole è sembrato volersi riprendere la scena
celeste ed ha baciato questa Vigilia, intiepidendola, tal da consentire ed
incoraggiare i contatti e i rapporti umani per la verità già numerosi ed
avvolgenti in questo giorno.
Ma perché in questo giorno?
È un mistero...
È un mistero che in occasione di questa Natività, vera o presunta che sia,
l’essere umano, come sotto l’effetto di una ipnosi regressiva, ritorni al suo
stato primordiale, cioè quello di essere BISOGNEVOLE.
Bisognevole e non bisognoso .
Non è la stessa cosa...
Nell’accezione corrente un uomo è bisognoso quando non è abbiente,
quando è povero in canna, per cui la condizione di bisogno non è di tutti, i
ricchi, i potenti non ce l’hanno...
La bisognevolezza invece è di tutti, è nata con il genere umano.
L’uomo è nato, infatti, per condividere con i suoi simili;
il suo destino è legato a quello degli altri, ogni uomo è tale solo se la sua umanità incontra quella
degli altri...
Si è esseri umani propriamente detti quando si riconosce di aver bisogno del
prossimo, quando interagendo con gli altri si riconosce e soddisfa il bisogno
che questi hanno di noi, del nostro amore, della nostra vicinanza, che è del
tutto identico al bisogno che abbiamo noi di loro....
È quando ciò accade, è quando si riconosce di essere bisognevoli reciprocamente
che si è buoni, che non si metterà mai in atto alcuna nefandezza verso gli
altri....
Purtroppo molti hanno dimenticato di essere esseri
bisognevoli e si sono convinti di bastarsi, si sono persuasi che ogni uomo è
un’isola, slegata e prescindente dagli altri...
Si sono generati così mostri di disumano egoismo, di cinica indifferenza, cui i
propri simili non rappresentano che intralcio ai loro assurdi ed insensati
fini, il potere, la vanagloria, il denaro...e quindi la cattiveria!Sarebbe bellissimo se fosse sempre così…
Sarebbe un sogno... anzi... un bi-sogno !!!
Antonella De Donato
RispondiEliminaMimmo a te vanno i miei più cari auguri di un sereno Natale ..io come te bisognevole ! Anche se qualche sedia è vuota in questo Natale particolarmente ci rincuora l’affetto di un abbraccio
Rosanna de Santis
RispondiEliminaBuon Natale è sempre bellissimo leggerti in grande abbraccio a Fortuna
Gaia Petrizzi
RispondiElimina"Il Natale non è un evento eterno, ma è un pezzo di casa che ciascuno porta nel proprio cuore" Freya Star
Anna Castiello
RispondiEliminaCondivido la tua osservazione... buon Natale Di cuore
Annalisa Soglia
RispondiEliminaBi-sogno Mimmo caro...vero...sei sempre unico neo tuoi sentimenti e nelle tue riflessioni che riescono sempre a dar voce ai sentimenti di ognuno di noi,il tuo sentire è il sentire di ognuno di noi,un abbraccio
Chiara Nigro
RispondiEliminaNon ci sono solo sedie vuote c'è un vuoto in ogni azione in ogni momento e soprattutto nel cuore.
Mauro Meda
RispondiEliminaMi colpisci sempre per la profondità delle tue riflessioni ( le voglio chiamare così per comodità) in cui partendo da una parola semplice e sconosciuta hai fatto capire il concetto del bene o dell’umanità sul amore fraterno che dovrebbe essere in noi tutti i giorni .. Grande Mimmo ..
Ciro Basile
RispondiEliminaSperiamo di colmare la bisognevolezza e il bisogno 😉
Luca Esposito
RispondiEliminaAmico Mimmo, le tue parole colpiscono dritte al cuore. La vita di tutti i giorni, la frenesia che ci travolge per rispettare le scadenze, le aspettative, ci porta a dimenticare i veri valori della vita come tu hai ben osservato. Ti stimo e ti faccio i miei auguri di un sereno Natale.
Maria Anna D'amore
RispondiEliminaGrande Mimmo...
Pura verità ...santo Natale
Rosaria De Martino
RispondiEliminaParole bellissime piene di significato ........auguri a te e Tina con un grosso abbraccio😘