Conquista dell’età adulta.
Si, infatti.
In gioventù del tutto assente, tranne che in pochi casi,
perlopiù patologici.
Da giovani, da ragazzi si insegue la vita, non è mai notte e
non è mai tardi; c’è la percezione che tutto sia possibile, che le distanze non
esistano, che tutto il mondo ti sia amico; si condividono i problemi del mondo
intero che diventano ragione di vita; uno per tutti e tutti per uno! C’è la
convinzione che tutto quanto ci sia da fare. Da vedere, da visitare sarà prima
o poi fatto, visto o visitato, con la percezione del tempo come di una entità infinita;
si bruciano i vent'anni dietro ad estati interminabili, a notti infinite, a
canzoni cantate, a film visti, a libri letti, a migliaia di volti che ti
passano accanto senza che te ne accorga; ogni giorno cancella quello precedente,
non ne lascia memoria o traccia, ogni nuova esperienza sostituisce quella
precedente, senza che se ne faccia tesoro...
Insomma, la vita è semplicemente vissuta.
Con le piccole pene d'amore, di amicizia e di studio che ti
sembrano montagne insormontabili...
Ma la consapevolezza di ciò che si sta vivendo, no, quella
non c’è.
Non appartiene alla giovinezza, c’è troppa frenesia e voglia
di vivere, di gioire e godere per soffermarsi a riflettere su ciò che ci sta
accadendo e sul senso che possa avere.
Poi, crescendo, si prende coscienza che la vita non è solo
una festa a cui si è invitati per bere, mangiare e divertirsi:
Si prende coscienza che qualcuno dovrà alla fine lavare i
piatti e rimettere tutto in ordine...
Si prende coscienza che prima c'era qualcuno che lo faceva.
Si prende coscienza...
Eccola.
La consapevolezza.
È ciò che rende piena la vita, che dà un senso compiuto ed
eterno ad ogni cosa che si fa, che si guarda, che si vive...
Ogni esperienza diventa rotonda, completa, assaporata e
gustata...
D'altro canto, però ti fa fare i conti col dolore, con la
sconfitta, te li fa toccare con mano, te li fa conoscere da vicino, dà ma ti dà
anche gli strumenti per lottare, per combattere e per tornare ad alzarti.
Ti permette di considerare la vita per ciò che è.
Buio e luna piena.
GianfrancoTeresa Formica
RispondiEliminaTutto questo è anche saggezza.....!!!
Elena Barbato
RispondiEliminaE la Luna piena ė tanto più luminosa quanto più intorno ė buio.......
Mariana Fasulo
RispondiEliminaDa riflettere.....
Loredana Fulchini
RispondiElimina"Nóo capito!"hahahahahahahaha
Giovanni De Simone
RispondiEliminaBig!
Francesca R. Borgia
RispondiEliminaMimmo sei il mio profeta !