13 settembre 2013

L'inadeguatezza


Sono stato sempre abituato a pensare che ogni problema avesse bisogno di una soluzione adeguata, che ogni domanda avesse bisogno di una risposta adeguata, che per ogni occasione ci fosse bisogno di un abito adeguato....insomma ho sempre pensato che l'adeguatezza fosse riferita alla necessità di un comportamento , alla capacità di individuare un'equa e sobria risposta alla domanda di turno....

Poi, ho scoperto che adeguarsi (come suggeriva Totò a Peppino nel famoso film "La banda degli onesti") vuol dire trovare il modo di fare come fanno tutti o quasi, di mettersi alla pari con quelli che sono i vincenti di questa società, i furbi, quelli che sono disposti a passare sopra a tutto e sotto a tutto, giustificandosi con il fatto che così fan tutti, che se non fai così sei fuori ....
Allora ho scoperto che l' adeguatezza, ha assunto una
accezione totalmente diversa e secondo me, deteriore rispetto a quello che aveva un tempo.
Invero, significa omologarsi al pensiero e quindi al comportamento della maggioranza, di quelli che pensano che quello è il viatico per il successo, per il potere, per il consenso !!!!!
E chi pensa diversamente ?
E chi pensa che non è giusto adeguarsi, quando non è giusto farlo, che bisogna ribellarsi al pensiero omologato, che non possiamo ridurre il tutto ad un vergognoso " così è, che ci vuoi fare ?"
Come si collocano queste persone ?
Quelle a cui si dice:"se sei onesto la politica non la puoi fare" oppure:"se dici la verità non va bene, bisogna essere diplomatici, vendere fumo, perché e' quello che fai sembrare di essere che conta, non quello che sei..."
Dove si collocano queste persone?
Si collocano in una minoranza che non teme di essere minoranza, ma che orgogliosamente e spavaldamente ostenta il suo essere "diverso" se diverso significa essere munito di un pensiero autonomo o almeno di pensiero, fregandosene del (non)pensiero comune e che è ben felice di sapere che il proprio essere, il proprio modo, il proprio esternare non si addice all'epoca attuale...
Quindi è un po' come sentirsi con le scarpe da ginnastica ad un matrimonio o col piumino al mare, esposti allo sguardo sgomento ed al contempo invidioso per il "tanto ardire" di una massa omologata che ti giudica inadeguato !

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