3 maggio 2012

Il gioco delle tre carte [3]

CASA MONTORO 3^ PUNTATA
Riassunto delle puntate precedenti:
De Gennaro, inquilino del piano di sopra, aiutato da Pietro Ramo ed osteggiato da Ciriaco De Vita, avviava la fusione dell'appartamento di sopra e di quello di sotto per creare un duplex di cui voleva fare in buona sostanza l'inquilino.
L'inquilino del piano di sotto, Salvatore Carraìo, dopo un'iniziale freddezza, si lasciava accarezzare dall'idea di fare lui l'inquilino, creando malumore nell'appartamento di sopra.
Si generava un clima di diffidenza reciproca tra i due appartamenti e dei loro abitanti che lasciava presagire un cambiamento di rotta di piu' di qualcuno... 
Si aspettava per il mese di gennaio 2012 il decreto di Freddoro che desse il via al referendum per decidere se fondere o meno i due appartamenti, ma il decreto non arrivava anche e soprattutto perché gli inquilini dei due appartamenti non se e interessavano granché, come del resto anche i buoni consiglieri degli stessi, che si dicevano favorevoli a creare il duplex, ma nella sostanza non gliene fregava nulla a nessuno, visto che nessuno si preoccupava di seguire l'iter e di addivenire ad una svolta nel processo di creazione del duplex. I giornalisti si sbizzarrivano nel commentare una tale brutta figura collettiva e si scatenava a casa Montoro uno scaricabarile continuo e reciproco:
"E' tutto a posto! Sono tutte bugie! Sono notizie false e tendenziose!  "gridava ed inveiva contro tutti Pietro Ramo che vedeva compromesso, con questa figura di "residui scuri di sostanze organiche digerite"che aveva fatto, il suo ruolo di "protettore e santo patrono delle genti di casa Montoro" ed attribuiva la responsabilità del nulla di fatto ora a Freddoro, ora a De Vita ora a Mucchello, quest'ultimo reo di aver minato dall'interno il processo di fusione avviato.  Allo stesso tempo provvedeva a far sentire la sua voce su 48 pagine di Salvatore Bomba, promettendo una rapida risoluzione del problema.
L'inquilino del piano di sopra De Gennaro, che era stato zitto per un po' di tempo (per lui parlava Ramo) comincio' a dimenarsi ed a lamentare un po' di mal di pancia dipendente soprattutto dal Guttalax fattogli ingerire dalla stanza piu' a nord dell'appartamento di sopra (Banzai!) ed un forte mal di testa provocatogli da Salvatore Carraìo che gli lanciava sberle mediatiche continue.
Ci si accusava a vicenda, fino a quando con grande senso di responsabilita' il vice inquilino del piano di sotto Luigi Della Repubblica, insieme con Biondo Sale si recavano presso il condominio di Freddoro per capirci qualcosa, ma poveretti, tornavano con meno certezze di quando erano andati, anche perche' al Condominio di Freddoro non erano neanche a conoscenza dell'esistenza di casa Montoro!!!
Ma bravo Pietro Ramo ! Ma che grande e solerte santo protettore !!!
E allora? Come si fa'.
Punto e a capo! Si ricomincia!
Il condominio di Freddoro fa marcia indietro:" Ci siamo confusi!!! Ma certo! Chi non conosce casa Montoro!!! E' quel bellissimo ed ameno posto che sta in provincia di Caserta!... No... No... Scusate, in provincia di Salerno!!!
Signor Presidente,- suggeriva Pietro Ramo- e' in Provincia di Avellino!
Si - replica Freddoro- ma una volta era provincia di Salerno e se ho capito bene e' per questo che vuole tornare ad essere provincia di Salerno!
Presidente - ancora Pietro Ramo- non vogliono tornare ad essere in provincia di Salerno.
E allora che vogliono?
Vogliono fondere i due appartamenti, quello di sopra e quello di sotto per creare un duplex, ma sempre in provincia di Avellino!
E perche'? - chiedeva freddoro-
Perche' una volta erano uniti.
Ma quando?
Mi sembra 700...500...no..no...300 anni fa! - Pietro Ramo evidentemente confuso-
Bah! E ti sembra un motivo valido per mettere in moto un tale casino?
Sono daccordo con Lei Presidente, ma me l' hanno chiesto, e che faccio, perdo i voti? datemi una mano!!!
Vabbe', adesso mando una lettera agli inquilini dei due appartamenti chiedendgli nuovamente di riunire i loro condomini ( ognuno per i fatti propri) entro il 20 aprile per deliberare la volonta' di creare questo benedetto duplex!!!
Panico!
Panico generale!
Ma allora vuoi vedere che questo duplex si fa per davvero, si chiedeva qualcuno che era daccordo solo per facciata e contrario nell'anima!
Salvatore Carraìo dimostrando un coerenza che non gli si puo' negare e che si puo' apprezzare ancora di piu' se si conosce il suo carattere pacioso, tranquillo e nemico di qualunque complicazione, convoca immediatamente una riunione di condominio dell'appartamento del piano di sotto per sapere cosa pensino i vari consiglieri/ abitanti.
E' un grande atto di democrazia. E' innegabile. Soprattutto se si pensa che dall'appartamento di sopra arriva la notizia che De Gennaro non ha intenzione di deliberare, dimostrando al contrario un'incoerenza di fondo.
E venne la riunione di condominio.
Mucchello arriva in ritardo, e già nel corridoio sente una voce stentorea alzarsi per la stanza di Carraìo.
E' Alessandro Grimaldello che stufo di questa fiction esprime tutta la sua contrarietà a fare questa delibera, anche perché si dice stanco di tutta questa storia.
Con meno enfasi anche Pino Fusto, (da non confondersi con Pietro Ramo, non sono parenti) si dice scettico.
Quasi pleonastico riportare la posizione di Mucchello che ritiene deleterio un deliberato del genere alla luce di una totale assenza di sinergie, di fiducia reciproca, di esperienze comuni tra i due appartamenti ( e i loro abitanti) .
Ma queste posizioni (come sempre ) sono in netta minoranza per cui si decide di deliberare entro il 20 aprile.
Ma l'appartamento di sopra ed il suo inquilino si dicono contrari ( non si è capito perché visto che fino ad ora sono stati sempre loro a forzare il gioco) ed allora si lascia cadere la cosa.
La delibera non si fa.
Il referendum non si fa.
Poi si vedrà
Chi vivrà vedrà
Nel frattempo per un altro anno stiamo qua!
Taratattattatata!
Fine della terza puntata

4 commenti:

  1. Matteo Cantarella
    Ha dda venì Baffone!

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  2. Dino Renna
    MI FACCIO PROMOTORE DELLA PROPOSTA CHE IL GIOCO DELLE TRE CARTE A CASA MONTORO DIVENTI UN APPUNTAMENTO FISSO AL DI LA' DELLA FACCENDA UNIFICAZIONE, MA PER TUTTO QUANTO SI SVOLGE NELL'APPARTAMENTO DI SOTTO!

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  3. Giovanni Torello
    Mimmino, sei un genio. Casa Montoro è uno splendido affresco delle realtà "politiche" che nonostante tutto (e dopotutto) continuano a gestire il territorio a tutti i livelli. E' indispensabile e vitale avere sempre più voci e personalità come la tua ed io mi fregio di averti come fratello.

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