22 aprile 2013

Appunti di viaggio del 22 aprile

È faticoso.
È faticoso e dispendioso.
Per tempo e per denaro.
Si.
Giorni interi a sforzarsi di divulgare, di spiegare , di far conoscere, informare e combattere per un ideale.

Un ideale che ci porta a dire la verità , ovviamente non quella assoluta,non abbiamo la presunzione di pensare di averla, ma quella che crediamo tale e che in ragione di ciò va diffusa, va divulgata, va partecipata appassionatamente e poco importa se quasi tutto il resto del mondo ne ha un'altra che anche se riconosce essere meno vera, considera più comoda, più tranquilla, meno riconoscibile e perciò meno esposta all'attacco ed allo scherno, 
Siamo noi.
Siamo solo noi.

Senza un apparato agguerrito e affaccendato, senza l'appoggio della politica, di tutta la politica senza il sostegno, anche economico di quelli che della politica si servono e nella politica sperano.
Soli, ma con la consapevolezza che grazie a noi, al nostro impegno controcorrente, da bastian contrario, senza la mediazione e la svendita delle nostre idee abbiamo generato una competizione, un dibattito, anche se solo sulla carta, visto che si organizzano quelli che vengono definiti dibattiti ma che non sono altro che eventi auto celebrativi ed autoreferenziali poiché senza competitori e tesi solo a testimoniare l'omologazione di questa o quella pseudo associazione al pensiero che si pensa dominante e si considera vincente .
Siamo considerati una sorta di sparring partner, che fortunatamente esiste, tal che tutti, anche le amebe camminanti, che non hanno solitamente il coraggio di un comportamento o di una affermazione elementare in pubblico, si sentono autorizzati dalla forza che pensano di avere a vederci come dei poveracci dementi che vanno contro il progresso.
A noi non ce ne frega niente.
Noi sappiamo che dobbiamo lavorare per far si' che un gemito diventi un sussurro e che un sussurro diventi una voce stentorea, che Davide sconfigga Golia, che la gente che incontriamo condivida sempre più numerosa il nostro pensiero, che si renda conto dell'assurdità' di una fusione che serve solo a chi l'ha proposta e che dica No, fortemente No, orgogliosamente No, con la libertà di fregarsene di perdere se si perderà, e con la consapevolezza di pensare che chi sogna non perde mai!

2 commenti:

  1. Giovanni Fiorito
    Compà sei unicissimissimo... Sono sicuro che la ragione prevarrà....

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  2. Nicola Clemente
    Più faticoso è, e più soddisfacente e bella, è l'affermazione della ragione.

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