2 novembre 2018

Il testimone


Ti guardo dai vetri appannati dell’auto e scorgo tutta la tua tristezza immobile.
Tu, ora deserta e spoglia: che non sai più accogliere allegre e sincere risate, ne’ giochi di ragazzi, ne’
giovani litigarsi il sogno di un mondo diverso, ne’ più avi raccontarsi dei giorni andati.
Me lo racconti però, quel mondo.
E io mi perdo dolcemente mentre ti ascolto raccontarmi della mia vita...
di ciò che mi è appartenuto e che ancora mi appartiene, me li fai rammentare tutti quei giorni felici.
Alzo lo sguardo e ti guardo ancora.
Piangi... piangi con me ...e mi parli singhiozzando di gente che non sa più incontrarsi e condividere... ti sentì inutile e démodée nel deserto che ti circonda..
Non ti arrendere o Piazza mia, silente e muto testimone di felicità perdute.


21 commenti:

  1. Maria Rosa Lepre
    Sei davvero molto bravo

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  2. Antonia Alfano
    io penso che la piazza, ora silente e muta, sta aspettando ancora che gli uomini e le donne di oggi, come in un sogno, tornino bambini e giovani per ritrovare la felicità perduta... _ una chiacchierata con gli amici sotto il tiglio, un caffè al bar che ancora vive, un ricordo sul sagrato della chiesa, un incontro con nuove conoscenze: _ addo' 'nce verimme? _ _ 'nce verimme a 'Nnunziata! _ anche le pietre tornerebbero felici _

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  3. Pino Musto
    Ormai quella piazza non esiste più, purtroppo, esiste solo quella virtuale, che non crea interesse né amicizie, anche quelle virtuali, difficilmente e amaramente torneranno i tempi in cui si andava per ritrovarsi

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  4. Giuseppe Ercolino
    I tempi sono cambiati fatevi una ragione .

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    1. Antonia Alfano
      Giuseppe Ercolino non sono cambiati i tempi, sono cambiate le persone _ gli adulti, o anche gli anziani, hanno smarrito il senso del gioco che vivifica la memoria _ la maggioranza si lascia facilmente affascinare ed anche ingannare dalle nuove forme di comunicazione virtuale, dimenticando gradualmente quelle reali

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    2. Giuseppe Ercolino
      Antonia Alfano la virtualità ha cambiato tutto e tutti e impossibile cambiare il progresso

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    3. Antonia Alfano
      Giuseppe Ercolino non sono contro il progresso_ sono perplessa sull'uso q volte eccessivo che si fa di alcuni mezzi "avanzati" _ andiamo tutti verso il nuovo, perché andiamo tutti verso il futuro !_ l'importante è non diventare schiavi delle nuove tecnologie e di restare umani conservando i rapporti con le persone reali...

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    4. Giuseppe Ercolino
      Antonia Alfano
      il sistema mondiale ci vuole schiavi e ci modifica l'anima .guarda ora noi .

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  5. Mariastella Del Corsano
    Ma for a Nunziata resta sempre for a Nunziata o almeno lo è per me

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  6. Ciro Basile
    Adesso c'è la piazza virtuale

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  7. Maria Anna D'amore
    Permettetemi di dire che alcuni di noi ci hanno passato l'estate in piazza... Incontrandosi quasi tutte le sere proprio lì... permettendo ai bambini di giocare a pallone sul sagrato ..a nascondino.. Addirittura festeggiando compleanni o onomastici con gli amici di piazza ...dipende tutto da noi ...

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  8. Antonietta Montone
    io insieme ad altre amiche abbiamo passate intere estati su quella panchina a volte deluse per la poco affluenza e del silenzio a volte troppo tagliente con la stessa nostalgia che hai descritto tu ma poi il nostro coraggio e'stato premiato perché quest'anno la nostra perseveranza e'stata premiata la piazza e' tornata a vivere con decine di bimbi chiassosi accompagnati dalle loro mammme che intanto sorseggiavano qualcosa al bar se si vuole a volte qualcosa puo' cambiare

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    1. CarmenClemente E MarianoFasanaro
      Io e Rossella Iannone con le nostre mamme ed i nostri bambini, c'eravamo e ci siamo😊

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    2. Rossella Iannone CarmenClemente E MarianoFasanaro
      ...ci saremo

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  9. Elisabetta D'amore
    Descrizione metaforica sublime

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  10. Valerio Teodosio
    Conservo gelosamente questa foto perché mi dimostra che nel mio paese - in fondo - la piazza esiste ancora.

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  11. Perdonatemi, ma portare a giocare i bambini o organizzare un evento, fa della Piazza uno spazio fruibile, come un parco...
    non le restituisce l’atavico ruolo di presidio sociale utile per la crescita culturale politica e di comunicazione di una comunità... ruolo che le abbiamo tolto.
    Pleonastico chiarire la
    metonimia.
    È questo il pensiero che ho pensato di comunicare con il mio post.
    Grazie per l’attenzione mostratami...non è poco di questi tempi

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  12. Antonio De Giovanni
    la piazza vuota, metafora del nostro tempo, di quello che siamo diventati, di quello che possiamo ancora essere.

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  13. Antonietta Montone
    crescendo si impara i bimbi sono il futuro

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  14. Mario Fenizia
    ...io ti voglio sempre bene!

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