Una come tante.
Malinconia resa ancora maggiore dal clima tipicamente
quaresimale che non ha mantenuto la promessa fatta con il tiepido sole di
questa mattina,col silenzio irreale che c'è per le mie contrade mentre le
attraverso...
Incontro un vecchio amico, conversiamo e ci lagniamo
di come è peggiorato il mondo ed il nostro paese e di com'era tutto più bello
quando eravamo ragazzi.
Lo lascio e continuo a camminare.
Penso che un po' è vero che tutto è un po' peggiorato,
ma è vero soprattutto che eravamo ragazzi e tutto ci sembrava nuovo e bello,
non avevamo coscienza della vita vera, del dolore, della noia così come pure, però,
della gioia piena e del gusto rotondo di quanto si vive.
Una cosa però sembra sparita oggigiorno nei giovani e
che invece in noi era sempre presente e cioè la convinzione che insieme avremmo
potuto fare qualcosa per migliorare noi stessi ed il mondo che avevamo intorno
...non era vero... ma ci credevamo ...
Continuo a meditare e a camminare e mi ritrovo in
piazza, nella mia piazza e vedo un piccolo assembramento davanti alla chiesa;
chiedo cosa ci sia e mi dicono che dentro, in chiesa, c'è il Sacramento
esposto....
Non mi interessa.
E' un po' che ho smesso di credere alla chiesa
cattolica (e a tutte le altre) essendomi persuaso che Dio esiste in ogni dove
e nel volto e nel cuore di chiunque mi sia accanto quando do e ricevo amore .
Entro lo stesso, è da tanto che non lo faccio...
Apro la porta e il profumo intenso ed antico di
incenso mi riporta indietro, a quando quella chiesa mi sembrava immensa ed il
prete temibile... alle volte in cui ci ho cantato...
Alzo gli occhi e l'altare splendidamente addobbato in
cui campeggia il Paraclito, mi intimidisce...
Sussurro una preghiera ed esco.
Fuori il solito gioioso trambusto tipico delle
quarantore...
Sorrido fra me e me e penso che in fondo qui, ci sarà
sempre qualcosa che mi parlerà di me, ogni volta che ne avrò bisogno.
In un modo o in un altro.
Rossella De Luca
RispondiEliminaUn gusto straordinariamente e squisitamente rotondo
Antonietta Montone
RispondiEliminacaro le capacità hai di infondere nell'anima una struggente nostalgia
Antonietta Montone
RispondiElimina...di cose lontane lasciate al passato
Antonietta Montone
RispondiEliminache tristezza accorgersi che nulla è come avevamo sognato e sperato ma forse cerchiamo acqua che toglie la sete lontano e non abbiamo ancora capito che dobbiamo sostare sul pozzo dove c è acqua viva la vera acqua quella che toglie la sete
Elena Barbato
RispondiEliminaIo stamattina mi sono immersa per qualche istante nel profondo di me stessa, in una particolare preghiera ed ho fatto ( ti giuro) la stessa riflessione......puoi abitare in altri luoghi anche poco distanti ma nella nostra piazza, per quelle strade c'ė qualcosa e qualcuno che sa di te, della tua vita e che, anche senza parole, sa quello che sei! Stiamo proprio invecchiando caro Mimmo.......
Giovanni Torello
RispondiElimina... e spesso quella nostalgia diventa dolore puro.
Giovanni Crescenzo
RispondiElimina...ho avuto l'impressione di aver fatto questa passeggiata accanto a te (dopo un mese e mezzo): trasferimento nello spazio e nel tempo!