19 marzo 2017

Solo e pensoso

Domenica pomeriggio.
Una come tante.
Con la solita malinconia di una festa appena trascorsa.
Malinconia resa ancora maggiore dal clima tipicamente quaresimale che non ha mantenuto la promessa fatta con il tiepido sole di questa mattina,col silenzio irreale che c'è per le mie contrade mentre le attraverso...
Incontro un vecchio amico, conversiamo e ci lagniamo di come è peggiorato il mondo ed il nostro paese e di com'era tutto più bello quando eravamo ragazzi.
Lo lascio e continuo a camminare.
Penso che un po' è vero che tutto è un po' peggiorato, ma è vero soprattutto che eravamo ragazzi e tutto ci sembrava nuovo e bello, non avevamo coscienza della vita vera, del dolore, della noia così come pure, però, della gioia piena e del gusto rotondo di quanto si vive.
Una cosa però sembra sparita oggigiorno nei giovani e che invece in noi era sempre presente e cioè la convinzione che insieme avremmo potuto fare qualcosa per migliorare noi stessi ed il mondo che avevamo intorno ...non era vero... ma ci credevamo ...
Continuo a meditare e a camminare e mi ritrovo in piazza, nella mia piazza e vedo un piccolo assembramento davanti alla chiesa; chiedo cosa ci sia e mi dicono che dentro, in chiesa, c'è il Sacramento esposto....
Non mi interessa.
E' un po' che ho smesso di credere alla chiesa cattolica (e a tutte le altre) essendomi persuaso che Dio esiste in ogni dove e nel volto e nel cuore di chiunque mi sia accanto quando do e ricevo amore .
Entro lo stesso, è da tanto che non lo faccio...
Apro la porta e il profumo intenso ed antico di incenso mi riporta indietro, a quando quella chiesa mi sembrava immensa ed il prete temibile... alle volte in cui ci ho cantato...
Alzo gli occhi e l'altare splendidamente addobbato in cui campeggia il Paraclito, mi intimidisce...
Sussurro una preghiera ed esco.
Fuori il solito gioioso trambusto tipico delle quarantore...
Sorrido fra me e me e penso che in fondo qui, ci sarà sempre qualcosa che mi parlerà di me, ogni volta che ne avrò bisogno.

In un modo o in un altro.

7 commenti:

  1. Rossella De Luca
    Un gusto straordinariamente e squisitamente rotondo

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  2. Antonietta Montone
    caro le capacità hai di infondere nell'anima una struggente nostalgia

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  3. Antonietta Montone
    ...di cose lontane lasciate al passato

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  4. Antonietta Montone
    che tristezza accorgersi che nulla è come avevamo sognato e sperato ma forse cerchiamo acqua che toglie la sete lontano e non abbiamo ancora capito che dobbiamo sostare sul pozzo dove c è acqua viva la vera acqua quella che toglie la sete

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  5. Elena Barbato
    Io stamattina mi sono immersa per qualche istante nel profondo di me stessa, in una particolare preghiera ed ho fatto ( ti giuro) la stessa riflessione......puoi abitare in altri luoghi anche poco distanti ma nella nostra piazza, per quelle strade c'ė qualcosa e qualcuno che sa di te, della tua vita e che, anche senza parole, sa quello che sei! Stiamo proprio invecchiando caro Mimmo.......

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  6. Giovanni Torello
    ... e spesso quella nostalgia diventa dolore puro.

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  7. Giovanni Crescenzo
    ...ho avuto l'impressione di aver fatto questa passeggiata accanto a te (dopo un mese e mezzo): trasferimento nello spazio e nel tempo!

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