24 ottobre 2014

Segnali di vita


È cambiato il tempo.
Nel senso che si è messo a freddo.
Sono cambiati, però, anche i tempi rispetto a quando avevamo le basette lunghe e le camicie a fiori... è tempo di rincasare quando sì fa tardi, è tempo di andare al mare quando fa caldo...


è tempo di lottare quando capita qualcosa. Bisogna andare a tempo per ballare il tango come bisogna saper portare il tempo per suonare la batteria. Il tempo.
Palese inesistenza inventata per scandire, testimoniare e misurare la nostra esistenza. E quella delle cose che ci circondano e che hanno a che fare con noi.
Senza il tempo non ci sarebbe fretta di consumare un alimento perché non ci sarebbe la scadenza, non invecchieremmo perché non esisterebbero gli anni, non scadrebbe neppure la patente o il passaporto.
Il tempo è una convenzione. Ma una convenzione necessaria e obbligatoria.
Come il Pi Greco in matematica che è uguale a 3,14 periodico.
Non si sa perché (almeno io non lo ricordo), ma senza il Pi greco non potremmo calcolare l'area del cerchio.
Ma il tempo tra le cose insensate è quella che ha più senso.
Si, perché misura ogni nostro gesto, ogni nostro palpito, ogni nostro battito.
Lo chiamiamo estate, secolo, anno luce, ora, ma anche, più romanticamente, istante... attimo... proprio a testimoniare la scansione di tutta la nostra vita.
Allora è vero!
Nonostante non esista, nonostante ce lo siamo inventati è importante!
È  fondamentale, oserei dire. Dà senso alla vita. Sì, le dà un senso proprio perché le dà una scadenza. E sulla scadenza della nostra vita non c’è scritto
"da consumarsi PREFERIBILMENTE..."
C'è scritto
" da consumarsi ENTRO..." per far capire che non c’è tempo per i ripensamenti, per gli esami di riparazione, per gli appelli dell'ultim'ora.
Bisogna consumare ENTRO E NON OLTRE!
E allora bisogna vivere, vivere intensamente la vita, che resta la cosa più meravigliosa che ci è capitata... bisogna sentirlo e crederci perché' solo così si può testimoniarlo, bisogna assaporarla intensamente senza dover rimpiangere, poi, ciò che si poteva fare e non si è fatto, ciò che si poteva essere e non si è stati, ciò che si poteva dare e non si è dato.
Il tempo non ci aspetta.
Bisogna affrettarsi.

8 commenti:

  1. Mimmo Ferrentino
    Bellissimo amico mio, come hai ragione! " il tempo ha troppa fretta di andare"....

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  2. Alfonso Torello
    Bellissima! Ma il 3.14 non e' periodico e' irrazionale:3,14159 26535 89793 23846 26433 83279 50288 41971 69399 37.
    Inoltre l anno luce non e' un unita' di misura del tempo, ma un unita' di misura dello spazio; 1 anno luce e' la distanza coperta dalla luce in un anno, ovvero 9500 miliardi di chilometri! Ti prego di essere piu' preciso. C'e' gente come me che ti legge

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  3. Gian Luca Filomena
    Stavolta, è strano per me dirlo, non sono in accordo con il tuo pensiero.
    Il tempo non e una nostra invenzione ma solo il trascorrere della vita che la NATURA ci fa notare.
    Noi siamo circondato dallo svilupparsi del tempo.
    Siamo circondati da cicli che volente o nolente ci mostrano il passare del tempo, noi ne contiamo solo il susseguirsi di questi cicli.
    L'alternarsi delle fasi lunari e il suo ciclo completo, l'alternarsi delle stagioni, dei mesi dei giorni, è una cosa visibile e documentabile, noi abbiamo dato a queste differenti fasi i nomi, se cambiassimo i nomi di essi, le fasi non cambieranno di sicuro.
    Noi diamo il nome al tempo, in alcuni casi in maniera romantica altre volte in maniera razionale, ma non lo inventiamo, non lo governiamo, non lo possiamo accelerare o rallentare, lo subiamo e basta.
    Se non ci fosse il tempo, o la misurazione di esso comunque noi invecchieremmo, ma non perché lo vogliamo noi, ma solo perché anche noi abbiamo una data di scadenza.
    Pensa non sappiamo governare nemmeno il più grande scanditore del tempo che conosciamo, il nostro cuore, che batte il passare del tempo se stiamo rilassati e tranquilli ma se ci innamoriamo inizia a battere all'impazzata, accorciando il ciclo del suo battito cosi che ne aumenti il numero facendo pensare che quell'attimo sia stato molto più che un istante.

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  4. Ora il tempo e' un signore distratto, e' un bambino che dorme

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  5. Passera' anche questa stazione senza far male...
    Passera' questa pioggia sottile come passa il dolore

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  6. Eloisa Castaldo
    "..perché domani sarà un giorno lungo e senza parole, perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e SOLE.. passerà anche questa stazione SENZA FAR MALE, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore." Solo questo importa. E passerà, come dici tu, Vivendo Sempre, ogni attimo. Di gioia e di dolore.

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  7. Carmine Della Valle
    1 bel rompicapo ciao caro presidente

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  8. Nicola Torello
    Domani, forse, sarà una bella giornata anche se piove.

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